sabato 16 gennaio 2016

Dal libro... alla scoperta del mondo: IL FUOCO

Il lavoro di quest'anno scolastico sarà prevalentemente incentrato sulla scoperta dei quattro elementi naturali che permettono la vita sin da quando veniamo al mondo: fuoco, aria, acqua e terra. L’obiettivo di questo percorso è stimolare la curiosità del bambino verso ciò che lo circonda, come punto di partenza per indagini più approfondite.
La narrazione di  storie ci aiuterà a presentare ai bambini gli elementi in ambienti fantastici che stimolano la loro fantasia e che li accompagnano in questo viaggio di esperienze e di conoscenza.
 
IL FUOCO (ottobre - dicembre)
 
Il fuoco riscalda, illumina ed è presente in vari fenomeni naturali; è molto utile nella vita dell'uomo, ma può essere anche pericoloso e bisogna fare molta attenzione!
Per fortuna, se capita qualcosa, i vigili del fuoco sono sempre pronti!


 


La visita alla “Caserma dei vigli del fuoco”

Dove siamo andati stamattina?
EMILIA: ai “compieri”, al lavoro dei compieri
Che lavoro fanno?
EMILIA: spegnono il fuoco
FRANCESCO: salvano le persone
GABRIELE B.: quando si trovano su una cosa alta, tipo un grattacielo
ELEONORA: salvano anche quando le persone o gli animali sono sugli alberi
NICOLE: anche i gatti intrappolati
GABRIELE E.: quando c’è il fuoco lo spengono e le persone le portano in salvo
WISAL: spengono il fuoco
ANGELICA: salvano gli animali intrappolati sull’albero alto e sul tetto
FERDINAND: quelle in alto
ANTONIA: i gattini
GIANMARIA: le persone bloccate nell’ascensore
GABRIELE B.: a noi ci hanno aperto quando eravamo chiusi in casa
ALESSANDRO: e salvano le persone intrappolate in un incidente
EMILIA: le persone incastrate con le gambe
GIULIA: i pompieri, quando c’è un’emergenza, scendono da un palo
TOMMASO: ci hanno fatto vedere una pinza grande grande per allargare le macchine degli incidenti e salvare le persone
AMELIA: i pompieri ci proteggono
ANTONIA: ci hanno fatto vedere la barca
GIANMARIA: aveva  le ruote, mezza barca e mezza macchina
COME SI CHIAMA?
FRANCESCO: anfibio, come le ranocchie
GABRIELE E.: quando funzionano le ruote non va l’elica, quando si muove l’elica non vanno le ruote
TOMMASO: poi un camion
GIANMARIA: il secondo era quello con la scala
NEL PRIMO CAMION COSA C’ERA?
FRANCESCO: tutti gli attrezzi per salvare le persone e spegnere gli incendi

COSA CI HANNO FATTO VEDERE?
FRANCESCO: la pompona d’acqua
GIANMARIA: l’acqua veniva dal tubo
FRANCESCO: era attaccata a un rubinetto
SARA: era attaccata al camion
ALESSANDRO: col mezzo con la scala possono toccare le nuvole
NICOLE: la usano quando le persone sono nelle case
FRANCESCO: la scala è alta 30 metri
CHE NUMERO C’ERA SUL CAMION?
PIETRO: 115
EMMA: serve a chiamare i pompieri con il telefono
LOREDANA: così ci aiutano
SEBASTIAN: eh, si fa il numero e arrivano
COSA VI E’ PIACIUTO DI PIU’ E COSA AVETE PROVATO?
ELEONORA: sono stata contenta perché c’era l’acqua
GABRIELE B.: ero felice perché mi piaceva l’acqua
ANGELICA: io avevo paura della scala
FERDINAND: felice perché mi piace l’acqua
EMMA: felice perché mi piace la scala dei vigili
FRANCESCO: mi sono divertito, mi è piaciuto di più quando l’acqua usciva dal tubo rosso
LOREDANA: mi piaceva l’acqua
SEBASTIAN: mi è piaciuto di più il cannone che sparava l’acqua
PIETRO: quando ho fatto il giro su quella specie di barca
WISAL: anch’io quando sono salita in barca
TOMMASO: mi piace il palo da dove scende il vigile
MINGHUI: felice perché mi piace la scala dei pompieri
YEHIA: l’acqua che usciva da sopra il camion
ALESSANDRO: io mi sono arrabbiato quando sparavano l’acqua perché mi hanno schizzato ma anche contento perché sono un pompiere
GIULIA: io mi sono sentita felice perché scendevano i “compieri” dal palo
GIANMARIA: felice perché sono andato in quella barca-macchina
SARA: felice di fare il giro nella barca
NICOLE: felice perché mi piaceva la scala che andava su in alto
ANTONIA: il palo dove scivolavano i pompieri
IN QUANTI MODI I VIGILI SPENGONO IL FUOCO?
GIULIA: tre
FRANCESCO: la pompona che arrivava lontano
GIANMARIA: si chiamava NASPO
FRANCESCO: poi il tubo rosso
ALESSANDRO: e poi il cannone
GIANMARIA: che stava sul camion
TOMMASO: poi c’è il gommone per salvare le persone che affogano
ALESSANDRO: quando affondano le navi
ABBIAMO VISTO ANCHE UN VIGILE CON UNA MASCHERA CHE SERVE PER…?
AMELIA: per respirare
EMILIA: per andare in acqua
GABRIELE B.: per non respirare il fumo
TOMMASO: e il fuoco
GIANMARIA: e per non respirare le sostanze chimiche e tossiche 














 



 

























 





















 
  

 

Leggiamo una storia: "Il drago del sud"

Nel vulcano delle Terre del Sud vive un grande drago arancione. Stamattina, quando si è svegliato, ha fatto un grosso sbadiglio e  dalla gola gli è uscita una colonna di fuoco e lapilli lunghi fino al cielo! Poi ha dato un colpo di tosse e i boschi intorno si sono incendiati all’istante! Poi ha starnutito e la lava è uscita fuori dal cratere… Povero drago! Ora è rosso paonazzo, con la fronte che brucia e un pessimo umore: si è buscato davvero un febbrone! Ma il rimedio c’è: un cucchiaione di sciroppo alla sabbia desertifera, secondo la ricetta della sua cara nonnina, la dragonessa Fiamma!
CHI E’ IL PROTAGONISTA DELLA STORIA?

TOMMASO: IL DRAGO
EMILIA: SPUTAFUOCO

TOMMASO: ANCHE LA SUA NONNA E’ UN PO’ PROTAGONISTA
NICOLE: LA MAESTRA PRIMA CI HA FATTO VEDERE IL NOSTRO DRAGHETTO GRISU’
ALESSANDRO: E GRISU’ CI HA FATTO CONOSCERE IL SUO AMICO E NOI GLI ABBIAMO DATO UN NOME
LOREDANA: SPUTAFUOCO
FERDINAND: E DRAGO DEL SUD
ALESSANDRO: VIVE IN UN VULCANO
GABRIELE B.: POI SI SVEGLIA
ELEONORA: SBADIGLIA E SPUTA IL FUOCO
FRANCESCO: UNA COLONNA LUNGA LUNGA
GABRIELE B.: COME LA TORRE EIFFEL
TOMMASO: POI FA LA TOSSE E BRUCIA TUTTA LA FORESTA
FRANCESCO: CON LO SBADIGLIO GLI ESCE TANTA LAVA, QUELLA DEL VULCANO

COS’E’ UN VULCANO?
ALESSANDRO: IL VULCANO E’ PROTETTO DAL SOLE PERCHE’ E’ UNA PALLA DI FUOCO
FRANCESCO: E’ UN CRATERE
TOMMASO: E’ LA BOCCA E DENTRO IL VULCANO POI C’E’ IL FUOCO, IN CIMA I VULCANI SONO PIATTI, SONO COME LUMACHE SCHIACCIATE
AMELIA: IN CIMA C’E’ UN TONDO
FRANCESCO: LA BOCCA DEL VULCANO E’ DA DOVE ESCE LA LAVA
GABRIELE B.: SE SI SPACCA IL VULCANO ESCE TUTTA LA LAVA

SI DICE CHE IL VULCANO ERUTTA
EMMA: IO LO SAPEVO, ME LO AVEVA DETTO LA MIA NONNA, VUOL DIRE CHE LA LAVA ESCE FUORI DAL VULCANO

POI COSA SUCCEDE AL DRAGO?
WISAL: STARNUTISCE E SI PRENDE LA FEBBRE DAL VULCANO
YEHIA: CON LA LAVA
AMELIA: GLI VIENE LA FEBBRE

COME GUARISCE?
FRANCESCO: LA NONNA DRAGONESSA GLI DA’ LO SCIROPPO
ALESSANDRO: LA DRAGONESSA FIAMMA
TOMMASO: LO SCIROPPO E’ FATTO CON LA SABBIA DEL DESERTO
WISAL: LO SCIROPPO E’ DI SABBIA GIALLA
 
 INVENTIAMO UN NOME PER IL NOSTRO DRAGO DEL SUD
ALESSANDRO:  CHIAMIAMOLO  LAVA
EMILIA: LAV
GABRIELE B.: DRAGO DI KOMODO
ANTONIA: SEDIA
MINGHUI: STELLA
ANGELICA: PONGO
TOMMASO: MAGO
PIETRO: SPUTAFUOCO
FRANCESCO: CATAPULTA
ELEONORA: FLORA
DOPO LA VOTAZIONE, AVVENUTA PER ALZATA DI MANO, IL NOME SCELTO DAI BAMBINI E’ : “ DRAGO SPUTAFUOCO “ 
 

E adesso inventiamo un nuovo finale  della storia…

EMMA: IL DRAGO GUARISCE
GIULIA: LA SABBIA GLI ASCIUGA IL FUOCO NELLA GOLA
GABRIELE E.: E VA A SCUOLA
ELEONORA: PRIMA SI LAVA E FA COLAZIONE
AMELIA: POI SI VESTE E VA A SCUOLA
GABRIELE B.: A SCUOLA TROVA I SUOI AMICI
LAURA: E GIOCANO
SEBASTIAN: QUANDO ESCONO DA SCUOLA, VANNO TUTTI INSIEME AL PARCO A GIOCARE.

   
Laboratorio scientifico: “I fantastici 4”
Oggi abbiamo ricevuto la visita di Claudia, la mamma di Nicole che, in qualità di esperta, ci ha raccontato tante cose interessanti sul FUOCO.
GIULIA: ci ha fatto vedere il fuoco
EMILIA: e le stelle
GABRIELE B.: le stelle sono fatte di fuoco
GABRIELE E.: e il sole che tramontava
WISAL: le abbiamo viste al computer
PERCHE’?
FRANCESCO: perché sono cose fatte di fuoco
ANTONIA: il Sole è una palla di fuoco
GIANMARIA: il Sole è una stella; una palla di fuoco potrebbe essere  una meteora
FRANCESCO: e le stelle sono fatte di fuoco e gas
MINGHUI: io ho visto un fiore di fuoco
TOMMASO: ma non esistono i fiori di fuoco
ANGELICA: poi  abbiamo strappato tanti pezzetti di carta per fare il fuoco
EMILIA: e abbiamo soffiato sul fuoco
ELEONORA: quando soffiamo esce l’aria dalla bocca
GIANMARIA: e il fuoco si alimenta
ALESSANDRO: poi ci ha fatto vedere Fiammetta, una candela
FRANCESCO: per fare un esperimento
AMELIA: ha messo un bicchiere sulla candela
ALESSANDRO: prima l’aveva accesa
PIETRO: poi si è spenta
NICOLE: con il caldo si spenge
FRANCESCO: il bicchiere blocca la fiamma
EMILIA: non prende l’aria
NICOLE: si sgonfia
EMMA: perché col bicchiere l’aria era andata via
GIULIA: e il fuoco muore
CON CLAUDIA ABBIAMO ANCHE IMPARATO CHE OCCORRE UNA SCINTILLA PER ACCENDERE IL FUOCO E COME FACEVANO GLI UOMINI PRIMITIVI AD ACCENDERLO.
TOMMASO: usavano i legni
FERDINAND: e con i sassi
FRANCESCO: li strusciavano insieme per fare la scintilla
GLI UOMINI PRIMITIVI USAVANO IL FUOCO PER……
ELEONORA: ci si scaldavano
LOREDANA: per mangiare
WISAL: ci cucinavano
TOMMASO: e anche per fare luce, non c’era mica l’elettricità eh
GABRIELE B.: facevano le torce coi legni e sopra la fiamma
ALESSANDRO: e ci spaventavano gli animali feroci
EMMA: per difendersi
FUOCO IN NATURA…
FRANCESCO: quando un maleducato accende un fuoco nei boschi
LOREDANA: il Sole
YEHIA: le stelle
QUANDO PIOVE, COSA ILLUMINA IL CIELO?
SEBASTIAN: il tuono
NICOLE: i lampi
SARA: i fulmini
NICOLE: il fulmine è un rigo
TOMMASO: è una lingua di fuoco
GABRIELE B.: prende fuoco un albero col fulmine
FRANCESCO: e ci sono gli incendi, come a Marina di Grosseto
GIANMARIA: il sole è fuoco in natura e si può trovare anche nel vulcano, dentro
NICOLE: il fuoco sparato dal vulcano
GABRIELE B.: è la lava
NICOLE: esce quando il vulcano esplode
EMMA: il vulcano erutta, me l’ha detto la mia nonna
PIETRO: è come un’esplosione
Tutti i bambini hanno partecipato con grande interesse e attenzione all’attività, divertendosi e dimostrando un notevole spirito di osservazione.
 
 
 











 

  Esperimento: eruzione di un vulcano in classe











 





 
  Spettacolo teatrale per bambini “Il fuochista”
Nella sala caldaia di una nave a vapore dei primi del novecento vive tutto solo Tonio , il suo vero nome è Antonio ma tutti lo chiamano Tonio il fuochista, è la persona che cura il Fuoco che si trova all’interno di Fiammetta la grande caldaia che fa muovere la nave. La sala caldaia oltre ad essere il posto di lavoro è anche la sua casa, e Tonio, quando la nave solca le onde del mare, ci passa la maggior parte del tempo, che trascorre tra le attenzioni dedicate a Fiammetta e la costruzione di oggetti che gli ricordano le traversate, le terre, gli amici che ha incontrato nei vari viaggi che ha fatto. Sentiremo parlare di draghi, di personaggi mitologici, di vulcani, tante storie che Tonio ha sentito e ascoltato e vissuto nel suo girovagare per il mondo, tutte con un comune denominatore, il Fuoco, elemento naturale che, tra tutti, il fuochista predilige perché “il fuoco è allegro, vivace, scintillante”
CONVERSIAMO SULLO SPETTACOLO AL QUALE ABBIAMO ASSISTITO….



SARA: parlava del fuoco

GIULIA: Tonio era il protagonista
GABRIELE B.: era quello che faceva crescere il fuoco
FERDINAND: dentro Fiammetta
ALESSANDRO: Fiammetta era la caldaia
GABRIELE B.: della nave
EMILIA: gli dava da mangiare
ANGELICA: gli dava il carbone
EMILIA: ci si accende il fuoco
GABRIELE B.: la nave, quando si muove, c’è il carbone dentro
TOMMASO: e poi si trasforma in fumo
FRANCESCO: e in vapore
ANGELICA: che era come il fumo
FRANCESCO: poi Tonio ha parlato di Prometeo che rubava il fuoco al re degli Dei
GABRIELE B.: e lo regalava alle persone

ALESSANDRO : per farle riscaldare
NICOLE: perché ci potevano cucinare
AMELIA: per fare luce
ALESSANDRO: e per difendersi dagli animali
ELEONORA: poi Tonio incontra il drago
GABRIELE E.: anche il drago faceva il fuochista
TOMMASO: sono colleghi
SEBASTIAN: poi quel signore ha preso il drago e lo faceva volare
EMMA: sembrava un drago che faceva il movimento del fuoco
SARA: il drago era fatto con le lattine
PIETRO: e con i barattoli di latta
ELEONORA: per farlo Tonio ha dovuto mangiare tanti pomodori e spaghetti nelle lattine
LOREDANA: a me mi piaceva tanto il drago
COM’E’ STATO LO SPETTACOLO?
TUTTI: BELLISSIMO!